TRADUTTORE

sabato 21 settembre 2013

TIRAMISU'

Mi sono divertita da morire. Anzi, da vivere. Perché mi sono sentita viva, allegra, spensierata come non accadeva da tempo. Anzi, come non è accaduto mai durante la pausa pranzo. Normalmente consumo un pasto frugale a base di insalata e/o frutta con una tazza di infuso caldo di finocchio per allontanare i brividi causati dall’aria condizionata. Mangio nel mio ufficio, in solitaria,  cercando di non lasciarmi vincere dalla tentazione di continuare a lavorare ma cercando di distrarmi leggendo un buon libro o scrivendo qualche pagina nel mio quadernino. Ieri alcune colleghe hanno organizzato in pochi minuti un’uscita e alle 13 eravamo già sedute attorno a un tavolino di una pizzeria appena inaugurata. L’ora è volata tra chiacchiere e sorrisi, molteplici gli argomenti ma nemmeno uno lavorativo, creando un clima di benessere e rilassatezza. Ottima la pizza, soffice ma croccante; freschi gli ingredienti, eccezionale la qualità del dolce. Un semplice tiramisù, nel quale però ho ritrovato la mia giovinezza: sembrava preparato dalla mia nonna P: cucchiaini di crema e dolcezza, teneri come le sue carezze. Ed ecco la ricetta, immediatamente riproposta ai miei amori!
Tiramisù
Montare due tuorli d’uovo con 60 gr di zucchero. Aggiungere 200 gr di mascarpone fino a ottenere una crema morbida. Fare uno strato di savoiardi (ne occorrono circa 300 gr totali) inzuppati nel caffè zuccherato e uno di crema. Spolverizzare con cacao amaro e/o scagliette di cioccolato. Ripetere per 2-3 volte. Finire spolverizzando con cacao amaro (o scagliette di cioccolato) e tenere in frigor per due ore prima di servire.
Unico difetto? Troppo buono! Per cui una sola porzione non è stata sufficiente, per nessuno di noi. Ma chi si è potuta concedere il pisolino post prandiale è stata l’unica collega che usufruisce di part-time, per noi era già ora di timbrare!
Con questa ricetta partecipo al contest di Una fetta di paradiso “Soft Desserts”.



9 commenti:

  1. Questi momenti ci vogliono nella vita di noi donne, le chiacchere, la spensieratezza, il condividere tutto e niente, sono giornate che restano nel cuore come il tuo delizioso tiramisu!

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  2. Anche per me pausa in ufficio molto molto spesso, com il te o una tisana per scaldare mani e cuore; mi sforzo di staccare, magari con un lavoretto a punto croce, ma non c'è verso: il telefono suona e chi fa orari diversi dal mio non perde occasione per chiedere un chiarimento o un favore. Uscire con le colleghe? particamente impossibile, tornano a casa abitando quasi tutte vicino....Forse se mi nascondessi?
    Claudette

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  3. Sono momenti che fanno bene.... =)
    Daniela

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  4. Anche io mi sono imposta nell'ora di spacco di staccare completamente! fai benissimo ....grazie per la ricetta!
    Buona domenica
    Patrizia di Cucina con dede

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  5. quanto mi piace il tiramisù, ottimo cara!!!

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  6. eh eh quello sì che è un grande difetto!!! pure io ci ritorno sempre anche due volte!!!! Non ne resta mai un briciolo!! e' stato d'ispirazione quel tiramisù in pizzeria :)
    un bacione <3

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  7. Che bello respirare quest'aria di complicità e benessere anche in ambito lavorativo..è una delle cose che bramo ardentemente!
    Buonissimo il tuo (anzi di nonna P) tiramisù..tutto l'amore che c'è dentro lo rende irresistibilmente dolce :-D
    Ti seguo con piacere :-D
    A presto
    la zia Consu

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  8. Sei fortunata ad avere delle colleghe con le quali stai così bene!

    Sono arrivata sul tuo blog tramite l'evento di kreattiva, mi sono iscritta al tuo blog, passa da me se ti va!
    Diamanti Sul Sofà

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Grazie per le vostre parole...