TRADUTTORE

martedì 4 dicembre 2012

ORZO ARLECCHINO

Arlecchino
Regalarsi un sogno. Piccolo ma prezioso, breve ma intenso, fuggevole eppure costante nei ricordi. Una rappresentazione teatrale, biglietti acquistati al volo in quarta fila per gustarsi al meglio un “Arlecchino” sempre agile nonostante l’età dell’opera e dell’interprete.
Tre atti che scorrono veloci, tre ore di vigorosa recitazione, bel canto e risate.  All’uscita passeggiamo nella città ancora sveglia nonostante l’ora tarda, ritorniamo alla nostra auto lentamente, la temperatura è mite e il nostro desiderio è di prolungare l’incanto e la magia che solo il teatro riesce a suscitare.

Rientrati nel blog-posticino veniamo accolti dal profumo sprigionato dalla cucina. Non potevamo non scegliere un piatto degli stessi colori del nostro Arlecchino: un’insalata di orzo servita in un croccante cestino di grana.

Orzo nella cialda
"Lessare l’orzo in acqua bollente e leggermente salata.  Condirlo con pomodorini tagliati a metà, pomodori secchi, acciughe, olive verdi. Profumare con basilico e menta e un giro di ottimo olio evo. Chi lo desidera può aggiungere anche fettine di formaggio grana o feta."


Al prossimo sogno. Con.


1 commento:

  1. Il tuo orzo è favoloso, è un trionfo di colori e di profumi!!!
    Mi hai fatto venire voglia di assaggiarlo!!
    Un abbraccio e a presto
    Carmen

    RispondiElimina

Grazie per le vostre parole...