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martedì 18 marzo 2014

RISOTTO ALLE VERDURE

"Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare una vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione" M. Gramellini, Fai bei sogni
Qual è il tuo sogno, amelie? A quanti vagheggi di bambina malata hai dovuto rinunciare? Quanti adolescenziali progetti hai dovuto chiudere in un cassetto? In nome di quali ideali hai immolato le tue aspirazioni? Cosa pensa dell’adulta che sei diventata la bambina che ancora vive in te? Domande capziose. E inutili, direbbe qualcuno. Che inducono la tua mente ad aggrovigliarsi e contrarsi alla ricerca di risposte che fanno solo male. Quando le trovi.  Recentemente hai letto in un blog di una particolare strategia di management giapponese che promette un miglioramento nella vita. Basta trovare la domanda giusta. Ognuno la propria. Qual è la tua domanda, amelie? Dopo giorni di arrovellamento la risposta è arrivata così. All'improvviso. Come tutte le cose belle che si presentano senza essere annunciate. Come tutte le disgrazie che ti travolgono senza avvertire. Non domandare. Questa è la soluzione.
Risotto alle verdure
RISOTTO ALLE VERDURE

Far appassire una piccola cipolla bionda affettata sottilmente con olio e brodo vegetale. Aggiungere due carote tagliate a cubetti e far saltare per qualche minuto. Aggiungere il riso e rosolarlo brevemente; sfumare con un bicchierino di vino bianco e poi portare a cottura con il brodo. Dopo cinque minuti aggiungere anche una grossa zucchina cubettata. Non far asciugare troppo il risotto. A fine cottura mantecare con una generosa porzione di taleggio e una spolverata di grana grattugiato. Servire con un pizzico di paprika dolce.
Risotto alle verdure

4 commenti:

  1. Penso proprio di sì Amelie, è meglio non domandare. Anche se a volte non mi piace mettere la testa sotto la sabbia e allora comincio a indagare. E mi faccio del male da sola, ma non ne posso fare a meno. Quello che vorreiu arrivare a capire è se ho fatto qualcosa di buono o no.... Bacione
    Il risotto è buonissimo, ma qui ormai vengo per parlare con te più che per leggere ricette, spero che mi perdonerai :)

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  2. Ho letto anch'io quel bel libro di quello splendido scrittore giornalista. =)
    Daniela

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  3. Casualmente sono finita sul tuo blog. La prima cosa che ho letto, è stata la citazione di H. Hesse, che amo follemente e che con Narciso e Boccadoro è riuscito ad aprirmi un mondo; la seconda cosa che è l
    stata a frase di Gramellini, ed anche se non ho letto il libro, è diventata una delle mie citazioni preferite, da leggere e rileggere all'infinito. Non ti conosco, ma ti adoro già!!
    Il tuo risotto alle verdure è sicuramente sano e genuino! inizio a seguirti sia per le tue ricette, che per quello che scrivi. Se ti va, passa a salutarmi :-) http://ilblogdigolosina.blogspot.com

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  4. Ciao Amelie, grazie per la mail, buona serata, a presto

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Grazie per le vostre parole...