TRADUTTORE

lunedì 4 maggio 2015

RISO ALLA PILOTA


Il cielo azzurro e la giornata festiva invitano a una passeggiata. Ti godi il calore della mano del con-sorte che circonda la tua, pensieri e parole nel silenzio del pomeriggio assolato. Improvvisamente tutto diventa buio attorno a te, solo un nome rimane a fuoco: l’hai appena letto sul necrologio appeso lungo il viale. “E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari Anna S.  Ne danno il triste annuncio ….”eccetera eccetera. La conoscevi bene Anna. Era tua cliente qualche anno fa: polemica, petulante, incontentabile. Adesso di lei ricordi il sorriso smagliante, la voce argentina con la quale ti raccontava il recente viaggio di nozze, la pancia arrotondata per la prima gravidanza. Cammini nel parco e il cinguettio degli uccellini è diventato assordante, il verde delle foglie nuove ti acceca. Guardi, annusi, ascolti. E pensi che Anna non lo farà più. O forse sì, chi lo sa. O forse in altro modo, chi lo sa. E il marito, e la figlia, e i genitori, e le cognate, e i fratelli, e tutti coloro che hanno annunciato la perdita su quei terribili cartelloni che sembrano pubblicità di morte, cosa provano ora?

 
RISO ALLA PILOTA
Stufare un piccolo scalogno tritato in due cucchiai di olio, aggiungere 200 gr di salsiccia sgranata e cuocerla a fuoco dolce con un rametto di rosmarino. Nel frattempo lessare 250 gr di riso, scolarlo al dente trattenendo un po’ di acqua di cottura in modo che rimanga morbido.  Versare nella padella della salsiccia il riso scolato, unire tre belle cucchiaiate di parmigiano e servire.

Una ricetta semplice ma gustosa, perché alla fine bastava poco per accontentarti. Ciao Anna.


9 commenti:

  1. CHE STORIA TRISTE, SICURAMENTE ANNA GRADIREBBE UN RISOTTO COSI' BUONO!!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  2. Che tristezza.
    Un abbraccio cara e complimenti per il piatto.

    RispondiElimina
  3. ...davvero triste, ma il tuo affetto e quello dei cari di Anna manterranno sempre vivo il suo ricordo...quello fatto di gesti gentili e di scambi di sorrisi, appunto come la rivedi tu. <3

    RispondiElimina
  4. Ma Anna è ancora fra noi, finché la ricorderemo, non ci lascerà e vedrà il mondo con i nostri occhi... un bacione

    RispondiElimina
  5. Quanti ricordi legati al cibo e alle persone che non ci sono più. Triste ma anche tenero questo post. ..come te Amelie.

    RispondiElimina
  6. Questo risotto lo conosco, è una ghiottoneria!!! Anna sicuramente apprezzerà il tuo pensiero... ti abbraccio dolce Amelie!

    RispondiElimina
  7. Amo molto i risotti, questo non l'ho mai fatto ma mi attira molto!!!
    Un pensiero per Anna, che non conoscevo, per non dimenticare il suo passaggio tra noi, grazie a te per averla ricordata con tanta delicatezza.

    RispondiElimina
  8. Certe cose non si possono spiegare.
    Il tuo risotto è buonissimo. =)
    Dani

    RispondiElimina

Grazie per le vostre parole...