TRADUTTORE

lunedì 29 ottobre 2012

TOSCA


Torta di Zucca e Pere
Il teatro ci accoglie, piccolo ma di grande acustica. Una bomboniera di velluti bordeaux e di stucchi dorati e avorio. In questa occasione ci hanno assegnato un palco al secondo piano. Mi affaccio e rimango immediatamente rapita dalla magia che sempre sprigiona questo luogo: vedo il palcoscenico celato dalle pesanti tende, la buca dell’orchestra dove i musicisti accordano i lori strumenti, il pubblico lentamente si accomoda in platea. Alzo lo sguardo verso il grande lampadario illuminato, dagli altri palchi sporgono teste curiose. La piacevole sorpresa di scorgere tanti ragazzi giovani, quasi bambini, appassionati alla tragedia della cantante Floria. Cosa ne penserai tu, figlio mio? Rimarrai estasiato come lo scorso anno, la prima volta che vedevi un’opera? Ti appassionerai alle vicende di Tosca come ti sei entusiasmato a quelle di Rigoletto?
I tre atti terminano troppo velocemente, gli applausi scrosciano per minuti interi e noi, in piedi, ad acclamare un coinvolgente Cavaradossi.
Siamo usciti dal Teatro con calma, gustando gli ultimi echi di un emozionante pomeriggio, accarezzando poltrone e corrimani. Fuori era già buio, lentamente ci siamo inoltrati in una leggera foschia che ci ha accompagnato fino a casa.
Dopo tante suggestioni impensabile cucinare: nel blog-posticino ci siamo saziati con una tazza di latte e una fetta di torta con la zucca, omaggio della stagione e con la quale partecipo al contest di Staffetta in Cucina
Ho cotto 3 pere williams sbucciate e tagliate a spicchi con 50 gr di zucchero e una stecca di vaniglia. Ho sbattuto 2 tuorli con 100 gr di zucchero, poi ho incorporato 150 gr di farina, 1 bust di lievito e un pizzico di sale. Ho unito al composto 300 gr di polpa di zucca (lessata e passata), 1 cucchiaio di cannella e i due albumi montati a neve. Ho versato l’impasto in una teglia da 22 cm e l’ho ricoperta con le fettine di pere. Ho cotto in forno a 180° per 45 minuti e l’ho servita cosparsa di zucchero a velo.

Alla prossima recita, alla prossima emozione.

Il Teatro


4 commenti:

  1. Non sono mai stata al teatro a vedere l'opera!!!
    E' così reale il tuo modo di scrivere che per un attimo ho creduto d'esserci anch'io in quel teatro!!
    Complimenti per la torta Amelie, è bellissima!!!
    Un bacione grande e buona serata
    Carmen

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  2. Brava, brava Amelie, mo piace tanto questo tuo blog, originale e interessante, complimenti! Questo dolce è fantastico... Mi aggiungo ai tuoi lettori, così non ti perdo di vista; passa a trovarmi, ti abbraccio!!!

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  3. Grazie Amelie, per la torta e per averla associata a Tosca, un'opera che amo in modo particolare! La prima volta che l'ho vista dal vivo l'interprete era Raina Kabaivanska... era alla fine degli anni '70!!! Quanto tempo è passato...
    Ovviamente ci uniamo ai tuoi lettori per non perderti di vista ;)
    Bacioni
    Tiziana
    PS: grazie per la ricetta

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    Risposte
    1. Grazie, ecco come rendere luminosa una domenica di pioggia! Amelie

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Grazie per le vostre parole...