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Chiacchiere di Carnevale.... |
Le esalazioni dalla cucina ti aggrediscono appena varchi la soglia di casa. Quell'odore ristagna nell'aria per giorni, nonostante le finestre tenute aperte ore e ore. Quel leggero aroma si insinua nei tessuti e nella pelle. Nonostante tutto l'amore che provo verso i miei golosissimi uomini in questo caso non riesco ad accontentarli. E' Carnevale, desiderano le tradizionali chiacchiere ma non posso: friggere non è nelle mie corde. Sarebbe una violenza su di me, e verso di loro, se penso a tutto il colesterolo che attecchirebbe nelle loro arterie. Accontentarli però è possibile: prendo la ricetta della mamma e cuocio i dolcetti al forno! Ho messo in una ciotola 300 gr di farina 00, ho aggiunto la buccia grattugiata di un limone, 2 uova intere, 60 gr di burro morbido e 60 gr di zucchero. Dopo aver lavorato un po' gli ingredienti ho aggiunto tre cucchiai di ouzo (liquore all'anice, mia mamma usava il “sassolino”. Esisterà ancora?) e la vanillina. Ho formato un panetto morbido e con l'aiuto di un mattarello ho tirato delle strisce ben sottili che ho poi tagliato nelle forme tipiche. Tra i miei attrezzi di cucina non figura un tagliapasta con rotella dentellata per cui i bordi delle mie chiacchiere sono venuti lisci. Ho disposto le forme su una placca rivestita di carta forno e le ho cotte per 10 minuti a 180°, dopo averle spennellate con un po' di latte. Quando si sono intiepidite le ho coperte di zucchero a velo e portate in tavola. Success!!!
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...cotte in forno! |
buonissime le frappe a Roma le chiamiamo così... e ti sono venute benissimo, bravissima!! felice e festosa serata tesoro! :*
RispondiEliminaChe meraviglia Amelie!!
RispondiEliminaBella idea cuocerle al forno!!
Un bacione grande e a presto
Carmen
Amelie approfitto di questo post per ringraziarti del commento che mi hai lasciato poco fa... e ti rubo anche la ricetta delle frappe al forno, che l'ultima volta non mi sono uscite bene!!! ps. manca anche a me la rotellina a zig zag!!
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