Sì o no? Lo compro o lascio perdere? Mi concedo
questo sfizio? Perché di questo si tratta: uno sfizio. Quanti libri di cucina
possiedi? Quante dispense hai collezionato? Quante ricette raccogli curiosando
tra i vari blog? Il tuo ricettario è talmente gonfio da convincerti che non
vale la pena spendere altri soldi per l’ennesima pubblicazione culinaria. Però,
però……a ogni visita in libreria controlli che “lui” sia ancora lì, in bella
mostra, che sembra ammiccare proprio a te. Solo a te. No, resisti anche questa
volta. Finché non cogli una conversazione tra colleghi decisamente più sgamati
e smanettoni di te. Parlano di offerte, occasioni imperdibili, prezzi
stracciati su ogni genere di articolo. Che valga anche per i libri????
Entri
trepidante nel sito che hai sentito nominare e…….non può essere vero! Eccolo
lì, è lui!!!! Con la sua bella copertina bianca con la greca blu, appunto. E
che prezzo favoloso, veramente un affare. Fai due conti mentalmente e già te lo
vedi sullo scaffale della tua cucina. Okay, andata, metti nel carrello e
procedi all’acquisto. Incredibile ma vero dopo due giorni è già arrivato!
Stasera verdure ripiene anzi: lahanika gemistà.
Tagliare la calotta
superiore a 3 pomodori grandi e a 3 peperoni (possibilmente di diverso colore).
Svuotare i pomodori e tritare finemente la polpa; eliminare i semi dei peperoni
facendo attenzione a non romperli. Salare leggermente l’interno delle verdure e
tenerle da parte. Far soffriggere in olio una cipolla grattugiata, aggiungere
la polpa di pomodoro e cuocere a fiamma viva per 10 minuti, mescolando spesso.
Togliere dal fuoco, aggiungere 200 gr di riso a chicco medio, la menta e il
concentrato di pomodoro. Aggiustare di sale e pepe. Farcire le verdure per tre
quarti e coprirle con le loro calotte e disporle in una casseruola da forno.
Tra una verdura e l’altra inserire spicchi di patate, coprire con salsa di
pomodoro, salare e pepare a proprio gusto. Irrorare il tutto con olio di oliva
e cuocere in forno per almeno un’ora a 180°. Se le calotte dovessero colorirsi
troppo coprirle con carta di alluminio. Potrebbe essere necessario aggiungere
un po’ di acqua durante la cottura per evitare che le verdure si attacchino al
fondo. Servire caldo o a temperatura ambiente.
Con la medesima
ricetta si possono farcire anche melanzane e zucchine. Per la versione originale
si rimanda a pagina 161 del volume “La
Cucina di Vefa” – Phaidon edizioni.
Questa ricetta partecipa al secondo Betulla Contest "Una
Ricetta dal mio Libro di Cucina Preferito"