Il viaggio fin qui è stato lungo e snervante, mi hanno imballato con la massima cautela e posizionato in questa sala dagli splendidi soffitti a cui nessuno presta attenzione. Tutta l’area è buia, solo la mia postazione è artisticamente illuminata. Il brusio è continuo e fastidioso; nonostante il divieto i cellulari squillano e chiudono l’otturatore, suscitando l’ira delle hostess; le guide emettono sonori “shhhhhhhhhhh” per zittire i più maleducati.
E poi mi accorgo di lei. E’ qui, alla mia sinistra, mi sta osservando da almeno dieci minuti, incurante della calca che preme, che si muove, che si allontana dopo pochi istanti. Lei pare non sia mai paga. Cerca i miei occhi ma scruta il mio cuore, che sento battere all’unisono con il suo. Non sono un’immagine creata da un artista immenso, e lei lo sa. Il mio copricapo non è uno studio né un’invenzione e lei lo sa. Sono reale, come lei e le sue emozioni. Come la mia occhiata e il rossetto sbavato sulle mie labbra dischiuse.
Dedicato a “La ragazza con l’orecchino di perla” esposta a Bologna, Palazzo Fava. Organizzazione a cura Linea D'Ombra: Il mito della Golden Age.
Affascinata dalla sezione dedicata alle nature morte hai cercato di replicare con:
BRANZINO CON POMODORI, OLIVE E CIPOLLE.
Eviscerare e lavare perfettamente due branzini. Ungere una pirofila da forno e cospargerla con pane grattugiato. Adagiarvi sopra i branzini; profumarne l’interno con un pizzico di sale, pepe, salvia e rosmarino tritati.
Intorno posizionare pomodorini tagliati a metà, una manciata abbondante di olive nere e una cipolla affettata sottilmente. Ripeter l’operazione con sale/pepe/salvia e rosmarino e, chi lo gradisce, con aglio in polvere. Bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e cuocere coperto in forno già a caldo a 200° per circa 20-25 minuti.
E' una delizia cucinato così, mi piace molto, brava!!!!
RispondiEliminadeliziosa prefazione ad un succulento secondo piatto!!!!! complimenti Lory
RispondiEliminaCome al solito...post meraviglioso e ricetta da copiare...
RispondiEliminaTanti tanti auguri di Buona Pasqua
Amelina
la ricetta merita. buonissima.
RispondiEliminanon sapevo che il quadro di vermeer fosse arrivato a bologna.
magari riuscissi ad andarci!
irene
Per fortuna c'è qualcun altro che guarda i ritratti occhi negli occhi e si beve i quadri come faccio io. A volte mi sembra di essere un'aliena, ma adesso so che siamo almeno in due.... E' davvero una natura morta bella e buona il tuo piatto, Amelie! Buona Pasqua anche a te, e un abbraccio grande grande
RispondiEliminaDevo ammettere che non amo molto il pesce ma preparato così è certamente delizioso Amelie!! Ti abbraccio forte e ti faccio tanti auguri di Buona Pasqua!!
RispondiEliminaChe bel post Amelie, è sempre un piacere leggerti!!!
RispondiEliminaUn mega abbraccio e complimenti per il gustosissimo branzino
Carmen
Solo tu puoi scrivere un post così, sei unica.
RispondiEliminaUn post ben scritto, con una originale prospettiva, in cui si parla di bello e di buono.
Buona Pasqua a te e alla tua bella famiglia. =)
Dani
Ancora auguri Amelie, bacioni
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