Tempo di ferie. E di malumori. E anche di
maleducazione. Forse l’approssimarsi delle vacanze aizza il popolo contro il
primo, sfortunato, malcapitato che occupa suo malgrado una scrivania e cerca di
svolgere il suo lavoro con solerzia e gentilezza. Ma non c’è sorriso che possa
sconfiggere l’animo incattivito delle persone che arrivano, già con la macchina
carica di armi e bagagli, e desiderano solo litigare, vomitando la loro
acidità, indifferenti all’ottimismo e alle buone maniere. No, non è il caldo a
irrancidire gli animi, sono proprio le feste comandate a rendere ostile la
gente. Dopo anni di esperienza posso affermarlo con precisione scientifica!
Termino il turno del sabato con le gambe tremolanti, stremata dalla fatica
fisica e mentale profusa per tenere a bada orde di nervosissimi personaggi in
bermuda e canotta. Mi accontento di un’insalata e di un caffè e, mentre cerco
di leggere il quotidiano locale, mi addormento! Quando mi sveglio vengo colta
da raptus dolciario, ho voglia di impastare e creare e pazienza se fa caldo, il
forno lo accenderò ugualmente. Ho mescolato 50 ml di acqua tiepida e 75 ml di
latte fatto leggermente intiepidire. Ho aggiunto 50 ml di olio, 80 gr di
zucchero, 200 gr di farina e 50 gr di fecola di patate. Ho aggiunto mezza
bustina di lievito e un pizzico di sale. La canonica ora di risposo
dell’impasto in frigorifero è stata saltata a piè pari, ne ho ricavato dei
biscottini sottili che ho cotto a 180° per 12 minuti.
I "mapassoni" |
Quando sono usciti dal
forno erano un po’ gonfi per effetto del lievito; li ho lasciati intiepidire e
li ho uniti a due a due con una dose di cioccolato fondente fuso. Quando li ho
presentati al tavolo della merenda i miei amori hanno esclamato: “che bei mapassoni hai preparato!” Il termine mi
ha ricordato quello usato in una nota trasmissione televisiva a carattere
culinario e mi stavo quasi offendendo. Ma nella loro simpatia intendevano
apostrofare un dolcino rotondo e cioccolatoso, mai uscito dalla mia mini cucina
prima di allora. Eppure mi sembrava così lampante la somiglianza con i famosi
macaron au chocolat di francese tradizione!
Con
questa ricetta partecipo al contest di Cucina
Amore Mio “Copie ma buone”
e di Le
Cosine Buone “La magia dei
dolcetti”.
Ricetta perfetta ;)
RispondiEliminaAvrei bisogno dei mi piace richiesti e poi ti aggiungo immediatamente!
Un salutone!
Buonissimi! Buona domenica! =)
RispondiEliminaDaniela
Anche io mi ero persa la tua ultima golosità!!
RispondiEliminaDomani pomeriggio provo a fare i tuoi mappassoni, pensi che con la marmellata sono buoni lo stesso??
Un abbraccio e a presto
Carmen
Li ho visti solo oggi (...meglio tardi che mai!):
RispondiEliminavanno benissimo, grazie.
Dann/www.cucinaamoremio.com