TRADUTTORE

lunedì 24 febbraio 2014

TORTA ALLE ARANCE E CANNELLA


Torta alle arance e cannella

Il suo volto ti appare all’improvviso con quel sorriso timido, quasi imbarazzato. Nella marea umana che affolla la metropolitana metti a fuoco nome e cognome di quella donna che ti osserva dalla parte opposta del vagone. Nonostante la tua miopia sei certa che il suo sguardo sta cercando di agganciare proprio il tuo; il treno si svuota e lei si avvicina. Sabrina. Sabrina T. Tra i ricordi affiora la compagna di banco del Liceo Parini: pallida, quieta, alternativa. Non prendeva parte ai convegni femminili a base di pettegolezzi e risatine, non si chiudeva nei bagni a provare un nuovo maquillage o l’acconciatura per la prossima festicciola; non gridava, non rideva sguaiatamente, non ascoltava la musica in voga al momento. Ma per tutti aveva un sorriso, una parola gentile, un gesto di conforto. Per te apriva la sua casa e il suo cuore. Nelle orecchie ti risuonano le note strappate alle vostre chitarre, ore e ore a strimpellare, suscitando miagolii di approvazione da parte del suo gatto Amedeo. Sdraiate una accanto all’altra nei lettini gemelli della sua cameretta rosa, le paure si ridimensionavano, i conflitti con i genitori assumevano contorni sfumati, la vita era tutta da conquistare. L’alba vi coglieva ancora sveglie, il profumo di caffelatte dalla cucina dove vi aspettava sua madre, troppo bella, troppo femminile, troppo donna. A volte il suo dolore non aveva nome ma si esprimeva con lacrime amare che non sapevi come consolare. I suoi occhi sono sempre gli stessi: liquidi, enormi, forse un po’ meno tristi di come li ricordavi. Sabrina. “Sono Suor Sabrina, adesso….”

TORTA ALLE ARANCE E CANNELLA
Mescolare 200 gr di farina, 100 gr di  zucchero, 1/2 bicchiere di olio e la buccia grattugiata di 2 arance.  Sbucciare e tagliare a pezzi le 2 arance, frullarle con 2 uova intere e versarle nella farina. Aggiungere 1 bustina di lievito, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di cannella e 1 cucchiaio di miele. Versare il composto ottenuto in una teglia ricoperta di carta forno (oppure una teglia al silicone che non necessita di altro). Cuocere in forno a 180° per 25/30 minuti. Spolverare la torta fredda con zucchero a velo e cannella.


8 commenti:

  1. Eh eh, inaspettato o non ti ha stupito più di tanto??
    Ottima la tua torta!!

    RispondiElimina
  2. La vita è davvero imprevedibile però sono certa che quest'incontro ti rimarrà nel cuore x molto tempo ^_^
    Golosissima la tua torta, iniziare la settimana in sua compagnia deve essere strepitoso ^_^
    la zia Consu

    RispondiElimina
  3. i tuoi post sono così belli che resto estasiata nel leggerli...
    Grazie per la ricetta della torta
    Amelina

    RispondiElimina
  4. Ti ho già detto che leggere i tuoi post è sempre un piacere?
    Te lo ridico. =)
    Daniela

    RispondiElimina
  5. Ciao Amelie, mi hai fatto tornare in mente il tempo della scuola, le mie compagne, le nostre piccole storie, non credo che nessuna si sia fatta suora, ma chissà, alcune le ho perse totalmente di vista, alcune le rivedo ogni tanto ed è bello ritrovarsi. Davanti a questa torta sarebbe perfetto! A presto cara, anche a me piace leggerti, mi regali sempre qualche piccola cosa :)

    RispondiElimina
  6. Bellissima e golosa la tua torta... e che profumino cara!!!!

    RispondiElimina
  7. Emozionante il tuo incontro, bellissimi i tuoi ricordi, e gustosa ed inebriante la tua torta!!!
    Complimenti per tutto Amelie!!!
    Un bacione e a presto
    Carmen

    RispondiElimina
  8. Ciao Amelie, è sempre il momento per usare gli attrezzini che riempiono cassetti e armadi di una blogger! Aspetto di vedere i risultati, buona serata

    RispondiElimina

Grazie per le vostre parole...