Pomodori ripieni di riso patate e cozze |
Non lo vedevi da mesi. Molti mesi. Si affaccia al tuo ufficio e rimani basita, quasi stenti a riconoscerlo sotto il berretto nero calcato fin sugli occhi. Sei quasi tentata di girare intorno alla scrivania e di abbracciarlo ma qualcosa ti frena e ti limiti a una calorosa stretta di mano. Ti dice che ha ricevuto delle lettere. Non capisci a cosa si riferisca visto che non rientra nell’elenco dei tuoi clienti. Parla per enigmi, tentando di confonderti, esprime accuse e lancia minacce, neppure tanto velate. Il cuore prende a martellarti nel petto. Ma questo cosa vuole? L’anagrafe dichiara che trattasi di un cugino di secondo grado ma a che titolo si arroga il diritto di fiondarsi nel tuo ufficio per derimere una questione inesistente e personale? Personale nel senso che riguarda solo lui. Tu non sei al corrente di quello di cui blatera da ormai dieci minuti. E non ne vuoi sapere assolutamente nulla. La maschera di gentilezza e calma si è ormai dissolta e lo inviti bruscamente a uscire dalla tua stanza spiegandogli a chiare lettere di non permettersi più di disturbarti. Il Maresciallo della locale stazione dei Carabinieri ti tranquillizza, sembra proprio uscito da una fiction televisiva, affascinante e gentile. Ma stasera sarai sola a chiudere l’ufficio e sai già che ogni ombra alle tue spalle ti farà tremare. E dimenticare non sarà facile.
POMODORI RIPIENI DI RISO PATATE E COZZE
Tagliare la calottina a 6 pomodori e tenerla da parte. Scavare delicatamente i pomodori, conservando la polpa. Salare l’interno e lasciarli capovolti a perdere la loro acqua. Preparare un risotto con un soffritto di scalogno, 50 gr di riso, la polpa dei pomodori tritata, 50 gr di patate tagliate a cubettini e 200 gr di cozze surgelate. Profumare con prezzemolo. Riempire i pomodori con questo risotto. Metterli in una teglia ricoperta di carta forno in modo che rimangano in piedi, irrorarli con olio evo e cuocere 30 minuti a 180° (statico). Cuocere anche le calottine a parte su un foglio di carta forno e utilizzarle per servire in tavola.
che goduriaaa
RispondiEliminae che bella storia hai scritto...
Amelina
La ricettina mi sembra deliziosa, ma il racconto... perbacco! mi ha messo un'ansia...
RispondiEliminaMolto invitanti!!!!
RispondiEliminaNadia
Hai ragione ad avere paura, non è piacevole subire insulti e minacce e con i tempi che corrono trovo sia bene non fidarsi di nessuno!
RispondiEliminaPurtroppo non amo particolarmente i pomodori "ripieni" (poi ti racconterò il perchè) ma la farcia è invitantissima e la assaggerei molto ma molto volentieri!!
Un bacio grande e a presto
Carmen
eh no, non si fa così...e poi? come va a finire?...buona la ricetta, ma mi preme il finale della storia....Lory
RispondiEliminaE anch'io voglio sapere come è andato il rientro a casa... Amelie, tutto bene?
RispondiEliminaSe devo giudicare dal piattino postato, però, direi di sì, bacione
Spero che sia finita bene questa tremenda esperienza...non voglio nemmeno pensarci a come reagirei io, fifona come sono!
RispondiEliminaBuonissimi i tuoi pomodori, mi hai fatto subito tornare il sorriso :-D
la zia Consu
MMh, indubbiamente un po' di ansia ce l'hai messa!! Ma che caspita voleva questo???
RispondiEliminaForse i tuoi pomodorini dato che sono assolutamente squisiti e da provare!!
Un abbraccio!!!
Sono gustosissimi, ottimi cara!!
RispondiEliminaCiao Amelie! Piacere di conoscerti e ti ho conosciuta grazie a 100 mani :D mi è piaciuto moltissimo il tuo capitolo, complimenti!! :D Ed ora mi piacciono anche le tue ricette :D
RispondiEliminaAnche io amo scrivere, e se ti va (solo se ti va ;) ) mi farà piacere se verrai a trovarmi sul mio piccolo blog :D
Buon week end!! :D
Ciao !! ho conosciuto il tuo blog tramite l' iniziativa di kreattiva , sono diventata con molto piacere una tua nuova follower se ti va' puoi passare nel mio mi farebbe molto piacere http://amy973.blogspot.it/ . Ciao a presto !! ( p.s. mi e' piaciuta un sacco la storia , seguita dalla ricetta , bravissima )
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