Cara Alice,
ormai
da qualche anno ogni primavera ho preso l’abitudine di venire a trovarti. Ti ho
conosciuto per un’occasione triste e mi hai aiutato a sopportare il dolore di
quella perdita, per me immensa, per altri insignificante. Non mi hai lasciato
sola nemmeno dopo, quando ormai per tutti “il peggio era passato” e invece la
mia ferita continuava a sanguinare. Vedersi periodicamente è diventato
importante, alcune mail scambiate nel corso dei mesi non sono sufficienti per
verificare esattamente la situazione. Arrivo, ti vedo girare per i corridoi,
alta, bionda, sempre sorridente. Non usi trucco, i tuoi grandi occhi azzurri
non ne hanno bisogno. Mi vedi, ammicchi e mi fai cenno “cinque minuti”
allargando le dita della mano sinistra, grande e bianca, ornata solo di una
piccola fede. Non so come tu faccia a ricordarti di me, vedi decine di persone
ogni giorno eppure non hai bisogno di guardare la mia cartella per sapere chi
sono, di che cosa ho bisogno. Frughi dentro di me, mi parli e mi spieghi per
non imbarazzarmi e farmi sopportare quel dolore necessario alle tue indagini.
Tre quarti d’ora di intenso scambio di opinioni, consigli e prescrizioni. Esco pensando che non
sono poi così vecchia, che andrà tutto bene, che una soluzione c’è sempre.
ZUPPA DI VERZA E PATATE
Tagliare 500 gr di verza tagliuzzata in piccoli pezzi; cubettare anche un pomodoro, una patata grossa, un gambo di
sedano e un piccolo scalogno. Rosolare la verdura in olio e alloro; spolverare
con cannella, coriandolo e cumino. Aggiungere 1,5 l di acqua calda, sale e
cuocere coperto per 30 minuti. A parte rosolare della pancetta affumicata a
cubetti senza aggiunta di olio. Servire la zuppa con crostini di pane e i
cubetti di pancetta affumicata
Ricetta
dedicata alla dottoressa Alice B, ginecologa del Consultorio locale. Non riceve
in regime di libera professione. Lei è così.
Con questo frescolino ci sta proprio una bella zuppa ^_^
RispondiEliminaamo le zuppe e la sera le gradisco ancora, potessi le mangerei pure in estate!!!!baci Sabry
RispondiEliminaBuona la tua zuppa così ricca e gustosa e con la pioggia e il fresco degli ultimi giorni ci sta proprio bene!!!
RispondiEliminaCi sono dottori che vivono la loro professionalità con molta umanità.....la fortuna è incontrarli!!!
Baci
Che bella zuppetta, calda e corroborante, una delizia!!!
RispondiEliminaNon amo le verze, ma venire a leggerti è sempre un piacere che va oltre le ricette.
RispondiEliminaAverne di dottori che ti fanno venire voglia di dedicargli ricette (o altro); significa che lasciano il segno e svolgono la loro professione al meglio, curando la Persona e non solo la malattia o i piccoli disturbi.
Buona domenica pomeriggio. =)
Dani
Adoro questi abbinamenti inconsueti: verza e cannella! Mi intriga moltissimo! Dev'essere una bonta'! :-)
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