Verona e l'Adige |
La sveglia suona come ogni mattina, anche
se è sabato. Vincendo la pigrizia, sfidando il primo freddo e una fastidiosa
pioggerellina autunnale, decidiamo di metterci in auto. Ci regaliamo una
giornata tutta per noi, liberi da orari, figli e quotidianità. Scopro solo
durante il tragitto che mi stai portando a Verona. Arrivati a destinazione
rimango delusa dal simbolo del romanticismo, il balcone di Giulietta:
affacciato in un angusto cortile deturpato da graffiti maleducati, assordato
dai clienti di un minuscolo ma affollatissimo bar. Da un’inferriata pendono
centinaia di lucchetti ormai vinti dalla ruggine. Guardo sconsolata ciò che
rimane di coppie che hanno voluto incatenare qui loro nomi per regalare al loro
sentimento una chance di eternità. Ti guardo e penso a noi che non portiamo
anelli, ci amiamo da prima di conoscerci, ci sentiamo legati ma non incatenati.
Mousse al Caffè |
Fuori dal classico perimetro turistico
pranziamo in un piccolo bar, dove abbiamo gustato una squisita mousse al caffè.
Come resistere senza farsi regalare la ricetta? Per 6 porzioni si sbattono due
uova con 100 gr di zucchero con una frusta elettrica fino a renderle gonfie e
spumose. Poi si aggiungono 200 ml di panna fresca montata a neve fermissima e
80 ml di caffè freddo. Si mescola ancora dolcemente e si divide il composto
nelle ciotole e si coprono con carta trasparente. Metterle in freezer almeno
un’ora per indurire il composto e poi passare in frigorifero qualche ora e
comunque fino al momento di servire.
I legami ,quelli visibili,tendono ad arrugginirsi,a scomparire...a rompersi.Sono quelli mentali i più duri,i più tenaci,gli unici a resistere alle intemperie della vita
RispondiEliminaGrazie Amelie.
Monica
Quanti insegnamenti nelle tue sagge parole Amelie!!!!
RispondiEliminaLeggerti è sempre un grande piacere!!
Complimenti anche per la mousse, deve essere spettacolare!!
Un bacione e buon inizio settimana
Carmen