Arlecchino |
Regalarsi un sogno. Piccolo ma prezioso, breve ma intenso, fuggevole eppure costante nei ricordi. Una rappresentazione teatrale, biglietti acquistati al volo in quarta fila per gustarsi al meglio un “Arlecchino” sempre agile nonostante l’età dell’opera e dell’interprete.
Tre atti che scorrono veloci, tre ore di vigorosa recitazione, bel canto e risate. All’uscita passeggiamo nella città ancora sveglia nonostante l’ora tarda, ritorniamo alla nostra auto lentamente, la temperatura è mite e il nostro desiderio è di prolungare l’incanto e la magia che solo il teatro riesce a suscitare.
Al prossimo sogno. Con.
Il tuo orzo è favoloso, è un trionfo di colori e di profumi!!!
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di assaggiarlo!!
Un abbraccio e a presto
Carmen