Nel 1982 non fu necessario preparare un
premio di consolazione. Il mio Luca, ormai adolescente, sosteneva con forza,
già dalle prime partite, la vittoria dell’Italia ai mondiali. “Mia mamma non è
incinta, quindi vinciamo per forza!”. Anche in paese la leggenda che la figlia
del fornaio partoriva al ritmo dei mondiali circolava da un pezzo! A luglio
eravamo in vacanza, ci eravamo concessi quindici giorni in una pensioncina
dell’Adriatico. La sera dell’undici la piccola sala ristorante si trasformò in
una delle tante appendici dello stadio spagnolo dove si giocava la finale, gli
uomini assiepati davanti al televisore, le donne a passeggio in un paese
fantasma. Poco dopo le ventidue fummo travolte da un boato, un brivido percorse
tutto il lungomare e capimmo che l’Italia aveva vinto. Mi commossi. Non per la
vittoria, di cui sinceramente non mi importava nulla, ma per la mancata
gravidanza, personale quadriennale appuntamento con la maternità, e dolcemente
mi carezzai la pancia vuota.
Fine della quinta puntata
aspetto il continuo.......molto intrigante!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminabello commovente e coinvolgente...un abbraccio....
RispondiEliminaMolto coinvolgente... attendiamo il seguito....
RispondiEliminaBrava Amelie!
RispondiEliminaAspetto il seguito. =)
Dani
...alla prossima puntata!!! :-*
RispondiEliminaMa in occasione della vittoria al mondiale, avrebbe dovuto avere due gemelli!!!! Comunque aspetto la prossima puntata, bacioni :)
RispondiEliminaeh ma non si puó.....una puntata tira l'altra...aspetteremo :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Vera
Bravissima Amelie!!
RispondiEliminaAspetto il seguito, un abbraccio!!!!
Ciao Amelie, buona serata!
RispondiEliminaLa storia continua....
RispondiEliminaBaci