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martedì 10 settembre 2013

INVOLTINI DI FICHI



Involtini di fichi

Back. Nel vero senso della parola. Tornare qui è fare non uno, ma mille passi indietro. Indietro di migliaia di chilometri, indietro nello smog, indietro nel rumore, indietro nell’indifferenza.  E in tutto questo mi ci devo immergere. Down. Giù, fino nel profondo, fino a non poterne più, fino alla prossima boccata di ossigeno che non sappiamo ancora quando sarà.
 Digito sulla tastiera pensando alla mia tribù di mici che si starà aggirando intorno alla casetta in pietra domandandosi dove siamo finiti; parlo con clienti maleducati e puzzolenti sognando il cielo azzurro di casa mia; studio sbigottita budget irraggiungibili sperando che i settembrini del giardino siano finalmente fioriti; cerco di appianare dissapori e malumori lavorativi e mi sembra di sentire risuonare la campanella della chiesa. Le valigie giacciono ancora aperte e numerose sono le lavatrici da caricare. Ma abbiamo bisogno di un piatto speciale, che ci conforti e unisca i sapori della stagione e della nostra terra.
Involtini di fichi
I bellissimi fichi che hanno resistito al lungo viaggio sono i protagonisti della cena di stasera. Li ho lavati bene e, senza sbucciarli, li ho incisi con un taglio a croce dividendoli in quarti e poi aperti come un fiore. Al centro ho messo un dadino di gorgonzola e ho avvolto il fico farcito in una fetta di prosciutto cotto. Li ho poi adagiati in una pirofila monoporzione (per noi tre a testa) unta con un filo di olio evo. Ho fatto sciogliere un cucchiaio di miele con un po’ d’acqua e l’ho versato sui miei strani involtini, cospargendoli con una manciata di semi di sesamo. Ho cotto in forno per 20 minuti a 170°. Welcome back.

Involtini di fichi

4 commenti:

  1. Eh il ritorno è sempre devastante, specialmente quando il salto è così grande...
    Ti capisco, perchè quando vivevamo al nord, ritornare lì dalla nostra isola era terribile.
    Ci immergevamo nel grigio e grigia diventava anche la nostra anima, senza mai poterci abituare a quella vita.
    Scontrosi, burberi, musoni, diventavamo come tutti quelli che ci circondavano e che tanto aspramente criticavamo ogni giorno...
    Tieni duro e lascia che i ricordi e le speranze di tornare colorino i giorni di lontananza.
    un bacio

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  2. Ma questi involtini sono una poesia! Spero che siano stati di conforto....come ti capisco...
    Daniela

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  3. sììììì, faccio pure io un piatto simile, sono ghiottissimi!!!!

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  4. Stavo proprio cercando una ricetta salata coi fichi e la tua è caduta a fagiolo! Mamma che buoni, li voglio proprio provare!!! Un abbraccio e buona settimana

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Grazie per le vostre parole...