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domenica 26 ottobre 2014

PITA AI POMODORI


49 giorni. E poi il sole esplode. Una manciata di ore, le ultime. Cosa fai? Ti dedichi unicamente alla persona amata? Vai alla ricerca di un amore mai vissuto? Inizi progetti che non vedranno la luce? Oppure perseveri nei tuoi vizi, ti incaponisci per del denaro che non ti servirà più, mai più?

Questa la tematica affrontata dal film “E fu sera e fu mattina” del regista Emanuele Caruso.  Guardi il mondo con occhi diversi: nervosismi e arrabbiature si colorano di altre sfumature; le cattiverie gratuite che ricevi diventano insignificanti; piccole cose diventano fonte di gioia e serenità.

49 giorni e poi il nulla. O il tutto.   

PITA AI POMODORI

Sbollentare 4-5 pomodori a grappolo, spellarli e tagliarli a dadini raccogliendone anche il succo. Far appassire 1 cipolla bianca affettata sottilmente con olio e acqua. Unire i pomodori e cuocere a padella scoperta per circa 15 minuti. Tagliare a pezzetti piccoli una fetta di pane raffermo e unirlo ai pomodori. Salare, pepare, aggiungere il basilico e 50 gr di feta, mescolare  e cuocere ancora per 5 minuti.  Ritirare dal fuoco e lasciare raffreddare. Stendere in una teglia da 22 cm 4 sfoglie di pasta fillo del tipo sottile, spennellandole con olio. Versare il ripieno, ripiegare sopra i bordi della pasta che fuoriescono e proseguire con gli altri 4 fogli di fillo. Incidere la pita in quattro pezzi senza però arrivare fino in fondo. Cuocere a 200 gradi per 15 minuti. Abbassare a 180 gradi e proseguire per altri 40 minuti.

Grazie a Irene per questa ispirazione che riconcilia con la vita. La ricetta della frittata di trahana, di medesima ispirazione, si trova qui.



13 commenti:

  1. CHE FILM CARINO!!!!TI HA DATO UN'OTTIMA ISPIRAZIONE PER QUESTA PIACEVOLE RICETTA!!!!BACI SABRY

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  2. impegnativa la trama.... io mi butto senza pensieri sulla tua meravigliosa pita :-)

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  3. Che trama da brivido... meglio non pensarci e mangiare tranquillamente questa squisita pita ai pomodori !!!
    Un forte abbraccio
    Flora

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  4. Spero tanto di riuscire a trovare questa benedetta pasta fillo perchè mi piacerebbe tanto provarla!!
    Bravissima Amelie!!!
    Un mega abbraccio e buon inizio settimana
    Carmen

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  5. grazie mille!
    la pita è una delizia.
    un abbraccio

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  6. Certo che il cullen skink può essere un piatto unico! Come questa tua deliziosa pita, un bacione e buona settimana :)

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  7. Fantastica questa pira, una bontà, brava!!!

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  8. Trama dal catastrofico epilogo... cosa farei?...i assaggerei questa pita che mi "ispira" moltissimo e non l'ho mai mangiata in vita mia, accompagnato da un ottimo vino ... :-)

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  9. Ciao !
    ho appena finito il pranzo eppure...mmmmm che fame questa pita!!!
    Ti scopro grazie a Kreattiva e questo " caffe' delle donne sembra proprio fatto per me" Ti seguo!
    un abbraccio Anna

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  10. Che ansia questo film, meglio consolarci con la tua buonissima ricetta!!!!!!
    bacioni

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  11. Io faccio una gran fatica a trovare la pasta phillo, ma quando mi capita la compero perchè vengono fuori piatti stupendi e questo ne è un esempio!!!!
    Mi sono segnata tra i tuoi lettori, complimenti

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Grazie per le vostre parole...